Crediamo che l’educazione debba partire dal profondo rispetto nei confronti del bambino come uomo in divenire: proprietario di pensieri, storie e valori. Crediamo che l’educazione, che la scuola, abbia il compito di rispettare, accogliere e prendere per mano l’essere umano nella sua totalità per aiutarlo a crescere, evolvere e potenziarsi.
La comunità è la culla educativa affettiva e valoriale che accoglie lo sviluppo del singolo e del gruppo, d’altronde la storia della nostra scuola è una storia iniziata con una comunità territoriale che l’ha voluta, l’ha realizzata e la sostiene.
All’interno della scuola la dimensione comunitaria è una dei suoi aspetti caratterizzanti che ne costituiscono l’identità: essa si esprime attraverso l’organizzazione in sezioni miste per età e sezioni aperte.
In questo modo il bambino si trova accolto in un clima familiare composto: dagli infiniti scambi relazionali affettivi a più livelli e in più direzioni (con i pari, con i grandi, con i medi della propria sezione e delle altre) e dalla relazione con più figure adulte di riferimento.
«… i bambini di età diverse si aiutano uno con l’altro; i piccoli vedono ciò che fanno i maggiori e chiedono spiegazioni, che questi danno loro volentieri. E’ un vero insegnamento, giacchè la mentalità di un bambino di cinque anni è così vicina a quella del bambino di tre, che il piccolo capisce facilmente da lui quello che noi non sapremmo spiegargli. Vi è fra loro un’armonia ed una comunicativa, un bambino di cinque gli sa far benissimo intendere: vi è fra loro una naturale osmosi mentale. “ M.Montessori (La mente del bambino)
Le sezioni miste aperte rappresentano la conformazione della società nella quale andranno ad agire i nostri figli nel loro prossimo futuro, quindi diventa indispensabile esperire e testimoniare i valori per una buona e attiva cittadinanza. Valori quali empatia, cordialità, comprensione, aiuto reciproco, ascolto e pazienza.
Permettere ai bambini di costruire una dimensione sociale, è possibile solo se i membri sono tra loro diversi. L’aiuto reciproco che nasce spontaneo nelle scuole in cui vi è un raggruppamento verticale, è la base sana della vita sociale.
Il senso sociale per svilupparsi, come tutti gli altri sensi, ha bisogno di essere allenato.
La scuola è la migliore occasione.
In quanto comunità educante, riteniamo che la scuola debba generare una convivialità relazionale intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi e promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e viva. La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere.
Vede nel bambino il soggetto attivo, “costruttore” della sua conoscenza, strettamente inserito nella realtà che lo circonda. Il bambino è mediatore attivo.
Vogliamo che assapori relazioni autentiche fatte di sguardi, gesti e parole.
– Imparare l’arte delle cose genuine
– Costruire l’incontro
– Crescere nella ricchezza del semplice
– Valorizzare le materie prime che il nostro territorio ci offre
La nostra scuola
Dal bambino
Al Progetto
La Nostra Natura
Lo spazio esternoè la nostra aula didattica privilegiata, la base delle nostre attività è la natura: l’ambiente che circonda l’asilo, il luogo dove costruiamo le attività, dove ritroviamo le piante e gli alberi che curiamo insieme ai nostri bambini, l’orto che ci dona le materie prime, i campi che circondano la nostra scuola e la campagna che esploriamo.
Viviamo il tempo, le stagioni e la natura con un contatto diretto e costante; gli elementi naturali costituiscono un fattore fondamentale per far crescere i nostri bambini sani favorendo relazioni costruttive con gli altri.
La natura è la palestra ideale per fornire ai bambini gli strumenti necessari per ottenere il giusto benessere psico-fisico.
Il contatto e l’emozione dell’incontro con la natura hanno effetti molto positivi sull’equilibrio dei bambini e sono anche una fonte inesauribile di scoperte molto stimolanti.
Prediligiamo la creatività e la didattica all’aria aperta rispetto all’utilizzo di giochi predeterminati e precostituiti, i bimbi imparano così ad inventare, a creare, a scoprire e costruire utilizzando soprattutto materiali naturali; imparano che tutto ciò che esiste in natura può essere reinterpretato, reinventato e può dare vita a… stimolando nel bambino un pensiero creativo, duttile e flessibile.
Per ampliare il ventaglio di esperienze dei nostri bambini inoltre, collaboriamo spesso con professionisti, associazioni o membri della comunità al fine di promuovere «laboratori green» che permettano ai nostri bambini di sperimentarsi, conoscere i processi di lavorazione di materiali, materie prime o altro oltre che proporre loro attività di lavoro e di relazione con gli animali.